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Il workshop sull’Equity crowdfunding

Nella splendida cornice dell’Accademia Filarmonica Romana, propiziato dal sole primaverile, si è svolto ieri l’evento promosso da BAIA con il supporto di StarsUp, Istituto per il Governo Societario e Fondazione Telos, riguardante il tema dell’equity crowdfunding.
La prima sessione, introdotta e moderata da Pietro Paganini di BAIA Italia, ha riunito attorno al tavolo una componente prevalentemente istituzionale con Domenico Siclari, del MEF, che ha analizzato il ruolo di banche e imprese di investimento nel settore, Mattia Corbetta, del MISE, che ha descritto la genesi delle norme sulle start-up, l’attuale quadro di riferimento e le prospettive dello start-up visa, Francesca Fiamma, di Consob, che ha illustrato il panorama normativo e dato un aggiornamento sulle autorizzazioni, David Sabatini, di ABI, che ha illustrato il modello che rende possibile l’operatività bancaria a livello di sistema, che presto troverà spazio in un’apposita circolare ABI e il Prof Giovanni Figà-Talamanca, di IGS che, traendo spunto dall’esperienza dei mercati finanziari già affermati, ha sottolineato gli aspetti della governance da non sottovalutare ed auspicato una tendenza verso la standardizzazione degli strumenti finanziari proposti via crowd che ne consenta la più ampia diffusione e, in prospettiva, la circolazione. Infine lo studio Legale e Tributario Legalitax, con Diego Annarilli e Flavio Notari, si è soffermato sulle problematiche di natura fiscale, con riguardo alle forti agevolazioni previste per gli investimenti in start-up innovative.
Dopo un breve coffee break i lavori sono ripresi con la parte dedicata alle “esperienze” operative di questi prime mesi di mercato, sessione moderata da Flavio Notari, questa volta nella veste di organizzatore dell’evento.
Starsup, come prima piattaforma autorizzata ad operare, ha descritto, con Matteo Piras, il proprio percorso e le prospettive attese, Alessandro Giari, dell’Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani, ha illustrato le attività di facilitazione svolte dai PSC Italiani a favore delle nuove imprese innovative, Leo Cisotta, di Italia Camp, descrivendo tra l’altro cosa significa cercare di fare intraprendenza oggi in Italia, ha raccontato la recente esperienza di BarCamp a Wall Street, e Riccardo Panunzio di BIC Lazio, che ha descritto il ruolo degli incubatori.
E’ infine intervenuto, in videoconferenza, Oliver Gajda presidente dell’European Crowdfunding Network, che ha fatto il punto sulla situazione a livello europeo.

Gentile utente,

Dall'11 novembre 2023, possono operare in Italia esclusivamente i gestori di portali di crowdfunding che hanno ottenuto l'autorizzazione ai sensi del Regolamento (EU)2020/1503 del 7 ottobre 2020 e sono iscritti nell'apposito registro di cui all'art. 14 del medesimo Regolamento, tenuto dall'ESMA.

Abbiamo già avviato la procedura di iscrizione nel nuovo registro, ma sino al suo completamento non sarà possibile avviare nuove campagne.

Nel frattempo, ti confermiamo che quanto sopra non incide in nessun modo sulle campagne già concluse e sui rapporti tra i proponenti e investitori, che rimangono regolati dai contratti stipulati.

Il nostro team è come sempre a tua disposizione per ogni chiarimento o informazione risultasse utile.