ABzero s.r.l. è una startup innovativa, spin-off della Scuola Superiore S’Anna di Pisa, insediata presso il Polo Tecnologico di Navacchio ed iscritta nell’apposita sezione del Registro delle Imprese della Toscana Nord-Ovest.
La società nasce da un’idea di Giuseppe Tortora (ricercatore nel campo della biorobotica) e Andrea Cannas (architetto esperto in sicurezza e risparmio energetico), donatori di sangue, da sempre appassionati di innovazione e di volo: gestire in modo più efficiente il trasporto di sangue, medicinali e organi.
I trasporti speciali sono ovunque poco funzionali e molto costosi e, nonostante l’esistenza di una normativa molto stringente, si stima che più del 40% di questi trasporti non rispetti le condizioni imposte e che la qualità del sangue venga spesso esposta a rischio. Per di più, come noto, in Italia il sangue può essere solo donato e, mentre aumenta costantemente la domanda, le donazioni non crescono: perciò è un dovere primario impegnarsi per mettere in atto pratiche virtuose per preservare il sangue e gli emoderivati disponibili.
Su questa premessa è stato concepito un contenitore intelligente brevettato (Smart Capsule®), dotato di un dispositivo innovativo in grado di eseguire analisi ottiche direttamente sulla sacca senza entrare in contatto con il sangue (minilysis®) e fornito di Intelligenza Artificiale integrata (piattaforma Spoke®), che consente di fornire agli ospedali un servizio specializzato per il trasporto con droni di prodotti delicati e di alto valore come sangue, organi, tessuti, campioni biologici e farmaci, che richiedono un monitoraggio di garanzia di qualità del bene condotto.
Il sistema integrato ABzero, realizzato sulla base di una tecnologia proprietaria, permette di ridurre drasticamente i tempi di consegna, abbattere i costi operativi degli accompagnatori, collegare aree difficilmente raggiungibili e garantire la conservazione dei beni assicurandone la qualità nel rispetto degli standard di legge. Si tratta di una valida soluzione a un problema avvertito a livello mondiale con impatto diretto sulla vita delle persone.
Da questa importante esperienza, già in servizio sperimentale presso alcune prestigiose unità ospedaliere italiane, sta prendendo forma Peer2Air, un nuovo servizio dedicato al delivery B2C ovvero quello delle consegne di piccoli oggetti mediante droni direttamente in giardino, alla finestra o al balcone di casa, grazie a una piattaforma di atterraggio intelligente dedicata (P2Pad®) frutto della creatività di Nicolino Di Carlo .
Il nuovo scenario che è stato immaginato vede quindi la nascita di una rete capillare di servizio di consegne tra produttori locali o piccoli commercianti e consumatori (a partire da chi ha problemi di mobilità o in presenza di situazioni di emergenza, non solo per comodità) resa attiva dalla community dei piloti di droni con propri mezzi e attestato Enac già esistente sul territorio (in Italia 42mila ad oggi), abilitata dal Know-How di ABzero.
I mezzi finanziari richiesti attraverso la presente offerta saranno conseguentemente destinati all’espansione commerciale del servizio innovativo di trasporto di materiale con droni in ambito sanitario (sangue, organi, tessuti, etc.) ma anche ad esplorare fattivamente la possibilità di estendere il servizio di trasporto con droni alle consegne di beni di consumo più leggeri tra privati (Peer2Air).
I bilanci prospettici, nei quali i possibili proventi derivanti dal servizio Peer2Air sono stati prudentemente tenuti modici, evidenziano una marginalità attrattiva fin dal 2024 e sempre maggiore con la crescita delle vendite stante l’elevata scalabilità del modello di business.
Ai nuovi soci saranno attribuite quote ordinarie, ovvero quote con diritti patrimoniali ed amministrativi identici a quelli spettanti ai fondatori, in caso di investimento pari o superiore a € 10mila mentre saranno attribuite quote di categoria “B” nel caso di investimenti inferiori (ovvero quote liberamente trasferibili ma sprovviste del diritto di voto e di intervento in assemblea nonché dei diritti di informazione e consultazione se venisse nominato un organo di controllo).
Ai piloti di droni che decideranno di aderire al progetto, indipendentemente dall’importo investito, sarà data la preferenza e la priorità per l’attivazione dei chapter locali del nuovo servizio Peer2Air.
Infine, trattandosi di una startup innovativa, gli investitori potranno godere di robusti incentivi fiscali. La legge, infatti, a determinate condizioni, attribuisce ai soggetti privati ed alle società che investono in questo tipo di società, un’agevolazione pari al 30% della somma investita, sotto forma di detrazione IRPEF o di deduzione IRES.
L’agevolazione maggiorata al 50% per le persone fisiche, introdotta dall’art.38 del DL n.34/2020, essendo vincolata al rispetto del regime de minimis, non può essere invocata dalla società perché le sovvenzioni già ricevute a fronte delle intense attività di R&S svolte le hanno fatto ormai raggiungere il limite massimo di intensità di Aiuti di Stato consentiti.