Enecolab s.r.l. è una start-up innovativa costituita a giugno 2016, registrata presso la CCIAA di Venezia Giulia ed operante nel campo dell’economia circolare.
La società nasce con l’obiettivo di sviluppare attività di ricerca e sviluppo nel settore della tutela e del miglioramento dell’ambiente e delle fonti alternative di energia mettendo a frutto le idee e le esperienze di un gruppo di lavoro che si era andato consolidando negli anni e che era accomunato da una visione condivisa dell’ecosostenibilità, della sostenibilità economica e dell’innovazione come motore primario di sviluppo.
L’attività di ricerca finora svolta, condotta anche in collaborazione con l’Università di Trieste, ha portato alla definizione, realizzazione e validazione del processo GEOW® che trasforma i prodotti a fine ciclo vita composti da materiale organico (cioè contenenti carbonio disponibile) in un gas impiegabile per la produzione di energia termica ed elettrica: il residuo solido di fine processo viene totalmente inertizzato, così che il processo non generi altri rifiuti.
Il “sogno” è quello di mettere un territorio in condizione di “scambiare” i rifiuti con l’energia da questi prodotta, in un perfetto esempio di economia circolare, abbattendo tanto i costi di smaltimento quanto quelli di approvvigionamento energetico.
Il principio che sta alla base dell’innovazione è un principio termochimico ben noto: il calore applicato a delle molecole, superata una certa soglia, provoca l’indebolimento dei legami molecolari, cosicché molecole complesse si convertano in molecole più semplici, con una ridislocazione degli stessi atomi che le componevano. In sostanza, è un principio già in uso (p.e.: torri di cracking per la distillazione del petrolio) che qui viene applicato in una maniera totalmente innovativa a prodotti giunti alla fine del loro ciclo di vita o a scarti di produzione industriale, agricola, dell’allevamento, ecc.
La condizione perché la tecnologia GEOW® sia applicabile è che il materiale da processare contenga carbonio disponibile (p.e.: plastiche, rifiuti organici, legno, resine, ecc.), in sostanza la gran parte di quel che finisce in discarica. Pertanto il mercato per tale tecnologia è costituito da tutti quegli ambiti industriali e/o agricoli e/o civili che producano rifiuti contenenti carbonio disponibile e che, invece che conferirli per lo smaltimento, vogliano smaltirli direttamente per ricavarne energia da impiegare per i loro fabbisogni.
Finora sono state depositate 7 domande di brevetto, e tutte hanno determinato l’ottenimento del brevetto (il 7° proprio durante la presente campagna di equity crowdfunding).
A valle della messa in attività di un paio di impianti pilota, verrà attivata una rete di rappresentanti, che verranno supportati con materiale divulgativo e con un ben più che adeguato supporto tecnico e scientifico. La costruzione di questa rete è già in atto e se ne prevede l’attivazione completa all’inizio del 2021.
Per gli investitori, oltre alla possibilità di entrare a far parte, come soci, di questo ambizioso progetto imprenditoriale nell’ambito dell’economia circolare, ci sono anche importanti vantaggi fiscali: essendo Enecolab una start-up innovativa, l’investimento nell’equity crowdfunding gode di agevolazioni fiscali pari al 30% dell’importo investito. L’agevolazione è prevista sia per le persone fisiche (detrazione ai fini IRPEF) sia per le persone giuridiche (deduzione ai fini IRES).
Ai nuovi soci verranno attribuite quote di categoria A e quote di categoria B a seconda dell’ammontare investito e/o del tipo di investitore che effettua l’investimento (cfr punto 3.c del documento “Informazioni sull’offerta”).
Enecolab è già una società a capitale diffuso: attualmente, 19 soci hanno sottoscritto e versato 210.000 € di capitale sociale. La raccolta tramite equity crowdfunding non serve ad avviare la propria attività, serve a potenziarla senza alcun ricorso al capitale finanziario (banche, finanziarie, investitore unico, ecc.).
Certo, può sembrare un sogno, ma un sogno sognato da tanti è inevitabilmente destinato a diventare realtà.
N.B. L’assemblea del 27 luglio 2020 ha deliberato di prorogare la campagna di equity crowdfunding fino al 30 novembre 2020.