21 luglio 2020 - 08:15

Una app di incontri (per animali domestici)

Si chiama MeetMyPet e funziona come Tinder: in pochi giorni, già 300 iscritti

di Rosanna Scardi

Una app di incontri (per animali domestici) Tina Alogna, 35 anni, con Don Lapo
shadow

Anche gli amici a quattro zampe possono cercare l’anima gemella grazie alla tecnologia. Tina Alogna, imprenditrice di Seriate (Bergamo), 35 anni, è l’ideatrice di MeetMyPet, ovvero «incontra il mio cucciolo», una app che funziona come Tinder, quella per gli incontri (tra esseri umani). Bisogna registrarsi, inserire i dati del cane, età, nome, razza, colore, taglia, eventuali titoli da campione e pedigree, il suo carattere e le foto. Poi, si scorrono le schede alla ricerca del partner ideale. Una volta trovato il cane compatibile, può iniziare lo scambio di messaggi in chat con il proprietario dell’altro animale per organizzare l’incontro nella speranza che scatti il colpo di fulmine e che, dall’accoppiata, nasca una cucciolata.

In pochi giorni sono già 300 gli iscritti in tutta Italia. «Lavoro per una società che sviluppa software e app, l’idea di mettere in contatto i professionisti del settore pet e i privati nasce da un’esperienza personale — spiega l’ideatrice —: da tempo tento inutilmente di far conoscere a Don Lapo, il mio bulldog francese di tre anni, una sua simile. Mi hanno prospettato una lista d’attesa, altri mi hanno risposto di non essere interessati per ragioni di linee di sangue».

MeetMyPet non si rivolge solo a proprietari che vogliono discendenti del loro cane. C’è anche una sezione che mostra parchi o aree in cui organizzare passeggiate nel verde e, magari, far socializzare anche i padroni. «L’invito, che vale pure per i meticci, è rivolto ai proprietari dei cani di tutta Italia affinché ci scrivano per segnalarci aree adatte agli incontri e all’amicizia, l’obiettivo è creare una grande community composta dagli amanti dei cani. Ci concentriamo in Lombardia, ma copriamo tutta la Penisola», dice Tina Alogna. Presente, nella app, anche una bacheca per la vendita dei cuccioli da parte di allevatori e privati.

L’imprenditrice cerca poi soci investitori pronti a salire a bordo del progetto, attraverso una campagna di crowdfunding avviata con StarsUp. L’app per appuntamenti a quattro zampe ha già suscitato interesse tra i professionisti del settore, come gli allevatori e i veterinari, sempre alla ricerca di esemplari con i quali far accoppiare i cani dei propri clienti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT